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venerdì 9 gennaio 2015

Per chi non conoscesse Alex Mario Calledio... Il folle protagonista di Fuga nella follia... sappia che lo può trovare in Facebook alla pagina

Alex Mario Calledio

ieri voleva lavare la macchina... e ha tratto ispirazione..



sabato 3 gennaio 2015

Presentazione...

Fuga nella follia è la storia di un ragazzo che commette una sciocchezza, una grave sciocchezza! E che non vuole avere responsabilità. 
Seguono la decisione di fingersi pazzo, la scoperta di riuscirci fin troppo bene, la trappola che pian piano lo avvolge facendolo diventare matto e la consapevolezza finale che forse la pazzia è una malattia molto più diffusa di quello che si pensi.
E' un libro che spinge a ridere e a sorridere davanti a tutte le situazioni che di volta in volta il protagonista deve inventarsi  per consolidare la sua "pazzia" anticipano un finale che arriva inaspettato dove nessuno mai osa pensare.

Ciò che erano risate diventano pian piano consapevolezza della società attuale e ddell'incongruenza dei suoi costumi.

Pagina Facebook del libro. 

martedì 16 dicembre 2014

Fuganellafollia

Fuganellafollia

"Mi veniva da ridere, stava usando una grossa mazza e dava dei colpi senza pietà, e ogni due colpi bestemmiava come un forsennato perché piegava troppo la sbarra di acciaio, allora cominciava a dare botte nel senso opposto riportandola troppo in fuori.

Lo vidi perdere le staffe, caricare sopra la testa la mazza e lanciarla contro il muro; centrò la finestra!

E giù altri bestemmioni!

Dentro di me mi stavo letteralmente pisciando dalle risate.
Mi ricordo che quando eravamo ragazzini lo chiamavamo «Il cacciavite d'oro!» era in grado di elaborare motorini con una facilità estrema, peccato che dopo il collaudo nella maggior parte dei casi bisognava buttare tutto il motore.
«Cinzio, ho bisogno di un favore...»"



lunedì 1 dicembre 2014

Fuga nella follia



La sera mi spiegò, che iniziava a lavorare intorno alle due, e che purtroppo dovevo rimanere chiuso in cameretta, mi confessò che riceveva solo su appuntamento e a casa sua.
Mi disse che se volevo potevo guardare attraverso uno spioncino nella parete, che dalla mia cameretta dava sulla sua camera da letto.
Mi spiegò che quello spioncino era il desiderio di un signore che gli aveva pagato quasi 1000 euro per fargli vedere di nascosto come si trombava il figlio.
Rimasi un attimo pensieroso... Il padre porta il figlio a puttane e poi non contento fa fare un buco nel muro per osservare come si comporta il figlio... Un folle!
«Mary, ma cosa devo guardare quando tu fai le tue cose... Io non sono un pervertito...» Ma lei mi bloccò «Mettiamo in chiaro una cosa, le tue cose, come le hai chiamate tu sono un fottuto lavoro di merda che mi permette di vivere, e in secondo luogo te l'ho detto solo perché così vedi quanto è folle la gente... E' divertente!»
L'assecondai nel suo rimprovero e le dissi che non me la sentivo di essere partecipe dell'assurdità di quell'uomo che le aveva commissionato il foro.
Si alzò e si sedette sulle mie gambe, mi guardò e rimase a osservarmi ridendo, poi mosse un pò il bacino e sentenziò, «Ah! però... Allora ti funziona il pistolino...».
Ero diventato rosso come un peperone, lei si rialzò e se ne andò in bagno dicendo «Non farti strane idee... Sto solo giocando... Mi sei simpatico!»
«Posso fare una telefonata?» chiesi mentre la vedevo scomparire dietro una porta scorrevole.7

https://www.facebook.com/pages/Fuga-nella-follia/764325343658590?fref=ts

http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=1105217